Io, la mia casa , la vorrei – ultimo libro di Paola Federici in uscita da FrancoAngeli editore

IO, LA MIA CASA, LA VORREI , di Paola Federici

Edizioni Franco Angeli (Milano) – cartaceo e ebook (allegati disegni on line)

” Io, la mia casa, la vorrei” uscirà sia cartaceo che ebook. Anche il libro cartaceo sarà comunque corredato dai disegni originali on line. Questo permetterà una più immediata comprensione del testo.

Il libro si basa sull’analisi dei disegni delle case dei bambini: cosa significano le differenze trai disegni della casa reale e della casa ideale? cosa si nasconde dietro la “casa dei sogni”? Questi e altri interrogativi possono trovare spunti di risposta in questo libro, dedicato ai genitori, agli educatori, ai nonni, a tutti coloro che hanno a che fare coi bambini, a casa, a scuola e in vacanza. Spero sia utile anche agli addetti ai lavori, come gli psicologi, i pedagogisti e gli psicoterapeuti.

Annuncerò l’uscita tra circa un mese. Al momento anche la copertina è “top secret”!
Potete già prenotare il libro presso www.francoangeli.it o nelle librerie.

Per coloro che desiderano approfondire l’argomento, ecco i titoli dei miei altri libri, usciti nella collana “Le Comete” (FrancoAngeli): I BAMBINI NON VE LO DIRANNO MAI, MA I DISEGNI SI’ – IL TUO BAMBINO LO DICE COI COLORI – GLI ADULTI DI FRONTE AI DISEGNI DE BAMBINI – MI DISEGNI UN ALBERO? – LO STRESS DEL TERZO MILLENNIO”.

Clicca sul link qui sotto per accedere alle specifiche del libro e per ordinarlo.

http://www.libreriauniversitaria.it/io-mia-casa-vorrei-disegno/libro/9788891743954

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Io la mia casa la vorrei... Il disegno della casa reale e della casa dei sogni dei bambini

Io la mia casa la vorrei… Il disegno della casa reale e della casa dei sogni dei bambini

di Paola Federici

In pubblicazione

Ha spiegato a mamme, papà e nonni come capire i  bambini osservando i loro disegni e come aiutarli nel corso della crescita

Invitata dall’UTL nel 2016 nell’ambito delle attività culturali binaschine

Si è aperto un mondo per i presenti incuriositi davanti alle immagini  sullo schermo dei

Presentazione di "Gli adulti di fronte ai disegni dei bambini" alla libreria dei ragazzi a Milano

La psicologa Paola Federici spiega come capire i bambini dai loro disegni

disegni di bambini, mentre la psicologa Paola Federici, illustrava i tratti  del tracciato e le relative spiegazioni psicologiche , i significati simbolici dei colori, le curve, gli angoli , lo spazio riempito dalle mani infantili, come  se per incanto tutto fosse nitido e chiaro sulla loro personalità, sul loro stato emozionale, su come si relazionano con gli adulti e coi coetanei.

I bambini non sanno spiegare a parole le proprie emozioni, le paure, i perchè delle notti insonni, le gelosie verso un fratellino appena nato, la fatica dei primi giorni di scuola , tavolta fonte di disagio non sempre espresso e comunicato a parole. Lo fanno però attaverso  loro disegni liberi e spontanei, ecco perchè è bello e utile saperne comprendere i messaggi.

Tutto questo – ha spiegato la psicologa e psicopedagogista Paola Federici – si capisce nella lettura dei disegni spontanei dei propri bambini. Uno specchio che, a saperlo leggere  e osservare, può aiutare molto anche gli insegnanti e i genitori che non comprendono a volte il motivo di tristezze improvvise o il rifiuto ad andare alla scuola materna al mattino , il pianto improvviso e il mal di stomaco di fronte a situazioni a volte inspiegabili per gli adulti.

Dai disegni si possono avere conferme su come sta il bambino nella sua famiglia, come si colloca rispetto a fratelli e sorelle, se stia vivendo situazioni problematiche, se sia socievole o introverso, se ci sono problemi a scuola che non riesce a esprimere. Inoltre i disegni possono dare informazioni anche sull’evoluzione cognitiva, soprattutto osservando i particolari della figura umana tracciata dal bambino, si  capisce se sia precoce per esempio per imparare a scrivere e leggere , oppure se  ha raggiunto la maturità per frequentare la scuola materna. Il bambino intorno ai tre anni in genere disegna il viso , sa chiudere il cerchio che ne costituisce i contorni e ne è consapevole, spesso afferma “questa è la mamma” o “questo è  il papà”. Intorno ai due anni , il periodo oppositivo dei bambini, la cosiddetta “età del no”, è riconoscibile dall’uso costante del nero e dei colori scuri, colori che lasciano una traccia molto visibile di sè nel  disegno, elemento normale per un bambino di quell’età, che cerca di imporre il proprio Io in modo deciso per la prima volta. Queste e altre preziose  indicazioni  sono state illustrate , disegni alla mano, dalla psicologa nel corso dei due incontri.

Interessanti e vivaci le domande dei presenti, che hanno portato le proprie esperienze di genitori e nonni, cogliendo a pieno il senso della presentazione. E’ il terzo anno consecutivo che la psicologa Paola Federici interviene a Binasco invitata dall’UTL come docente. Nel 2015 ha parlato di depressione e ansia e delle strategie per superarle.

I libri di riferimento sono nella collana “Le Comete” edita da FrancoAngeli e scritta dalla dott.ssa Paola Federici. E’possibile richiederli alla stessa casa editrice  www.francoangeli.it o cercarli nelle migliori librerie: Gli adulti di fronte ai disegni dei bambini, Il tuo bambino lo dice coi colori, I bambini non ve lo diranno mai ma i disegni sì, Mi disegni un albero? 

A cura della redazione 

I bambini non ve lo diranno mai... ma i disegni Sì.

I bambini non ve lo diranno mai… ma i disegni Sì.

Il tuo bambino lo dice con i colori

Il tuo bambino lo dice con i colori

Gli adulti di fronte ai disegni dei bambini

Gli adulti di fronte ai disegni dei bambini

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