Lo stress del terzo millennio
Affrontare la vita sorridendo, guardarsi vivere con un pizzico di ironia é – per l’autrice Paola Federici – la chiave giusta per poter affrontare molte vicende quotidiane, soprattutto quelle spicciole, di vita normale e ripetitiva che spesso sono proprio la causa di malesseri e contrattempi che ci rovinano la giornata.Lo stress da Terzo Millennio é anche questo: la ripetitività del fare la coda al supermercato, “dribblare” tra gli scaffali col carrello alla mano, scegliere il panino giusto da un menù incomprensibile, farsi servire come si deve dal cameriere stanco, non farsi mettere sotto i piedi dalla colf di turno, farsi rispettare dal macellaio, cercare con nostalgia la fioraia all’angolo della via o il calzolaio diventato ormai merce rara.E perché no, sapersi destreggiare nella scelta della trattoria giusta a colpo d’occhio e della toilette d’annata priva di carta igienica.Di questi piccoli ma grandi aneddoti parla il libro, con uno stile leggero e scorrevole, dal taglio giornalistico. L’obiettivo é mettere di buon umore il lettore nell’unico modo possibile: prendersi tutti un po’ in giro.Speriamo di esserci riusciti.